Gam. Heavy rotation

Wall Street a New York

Wall Street a New York

Dopo l’annuncio delle misure decise ieri dalla BCE al fine di rilanciare una congiuntura traballante (taglio tassi sui depositi, rilancio di un nuovo programma di acquisti, oltre alla partenza già definita del TLTRO 3 da 20 miliardi di euro al mese) i mercati sono parsi soddisfatti perché negli ultimi mesi hanno costruito notevoli aspettative sugli annunci delle Banche Centrali, con azionari e obbligazionari a beneficiare congiuntamente del nuovo quadro. Negli ultimi giorni tuttavia è accaduto qualcosa di opposto e meritevole di attenzione. L’andamento dei governativi ha invertito bruscamente il trend (il tasso bund decennale ha ritracciato in una settimana di circa 20 punti base, il Treasury USA di 30), riflettendo aspettative più prudenti sui prossimi annunci e prezzando l’eventualità che gli indicatori economici stiano raggiungendo un punto di minimo.

Un ragionamento simile lo ha fatto l’azionario, sebbene sottotraccia. Anche se gli indici sono rimasti nei pressi dei massimi di periodo, l’analisi settoriale e quella di stile rivelano una marcata rotazione che ha favorito value e ciclici (finanziari e auto su tutti), tanto bistrattati negli ultimi anni, a danno di comparti decisamente più à la page (growth, quality). Seguendo la liturgia di questi tempi, il movimento è risultato particolarmente rapido e intenso (il più ampio in una singola seduta dal 2007), anche in forza del gap di valutazione e del posizionamento estremo degli investitori dopo anni di supremazia di quality e growth. Queste reazioni ci ricordano quanto lo scenario, in un delicato frangente di debolezza dell’economia e di cambio di politiche monetarie, sia particolarmente fluido e volatile. I prossimi movimenti su bond e azionario saranno funzione di molteplici fattori in parte imprevedibili, come quelli geopolitici. La fase quindi richiede, per quanto riguarda la gestione multi asset, scelte non radicali. E’ preferibile privilegiare un’area o un mercato in cui investire senza orientare le scelte ad un unico stile-fattore per evitare di essere spiazzati dall’estrema volatilità delle aspettative.

A cura del Team Multi Asset di Milano di GAM (Italia) SGR

 

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