Edmond de Rothschild AM. Aspettative sul meeting della BCE. Commento di Francois Raynaud

La Bce

La Bce

Nonostante il parziale rialzo dei tassi all’inizio di settembre, le aspettative per le misure che la BCE annuncerà domani rimangono elevate. Le attese includono una riduzione dei tassi da 10 a 20 pb nell’ambito di un sistema di tiering, una differenziazione dei tassi per mitigare gli effetti sul sistema bancario, accompagnata da nuove operazioni di rifinanziamento a lungo termine da parte delle banche, nonché una riattivazione del programma di acquisto titoli o QE di almeno 10 miliardi al mese.
Dall’annuncio di Draghi a Sintra, tuttavia, due rischi europei sono stati mitigati con una nuova coalizione più euro-friendly in Italia e, soprattutto, con una prevista proroga del termine del Brexit, che riduce l’urgenza del programma di acquisto e incoraggia addirittura l’istituzione a mantenere un margine di manovra in riserva per affrontare un probabile ritorno di tali rischi in futuro, in particolare il secondo!

In questo contesto, mentre il mandato ufficiale della BCE rimane l’inflazione, riteniamo che la BCE potrebbe decidere di emettere una riduzione dei tassi, tiering, LTRO, ma potrebbe rinviare questi acquisti annunciando comunque una riduzione dei criteri di detenzione per poter agire nei prossimi mesi (aumento o cancellazione del massimo detenuto per titolo sovrano in particolare, possibile estensione delle tipologie di debito acquistabile). Questo le permetterebbe di confermare la sua capacità di agire e ripristinare l’asimmetria della sua azione in relazione alle aspettative del mercato senza esagerare nel breve termine con il rischio di perdere credibilità per intervenire di fronte a potenziali rischi non ancora realizzati, evitando inoltre di rendere difficile per Christine Lagarde la successione come presidente della BCE.

D’altro canto, la realizzazione al di sopra delle aspettative rappresenterebbe un’enfasi sul suo mandato ufficiale legato all’obbiettivo d’inflazione, che potrebbe sostenere questo aspetto congetturale soprattutto qualora il calo dei tassi fosse di 20 punti base anziché di 10 punti base, in quanto una grande quantità di acquisti di titoli potrebbe avere effetti contraddittori sulle obbligazioni legate all’inflazione abbassando il premio a scadenza attraverso l’acquisto di titoli a lungo termine.
In ogni caso, i dettagli annunciati sui criteri per la soglia di differenziazione dei tassi, et l’LTRO, avrà un impatto sull’equilibrio tra i diversi sistemi bancari della zona euro e sulla dinamica dei mercati creditizi bancari.

François Raynaud, Fund Manager (Asset Allocation and Sovereign Debt di Edmond de Rothschild Asset Management)

Questa voce è stata pubblicata in Finanza e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


+ sette = tredici

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>