Borsa. Milano limita i danni sul finale, tassi sui Btp ai minimi in vista del governo Conte bis

PALAZZO MEZZANOTTEMilano, 28 agosto – L’ormai imminente Conte-bis, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella pronto a ridare l’incarico al premier uscente per formare un Governo Pd-M5S, spinge i rendimenti dei Btp ai minimi storici (il decennale all’1%) con Piazza Affari che limita le perdite rispetto agli altri listini europei. Milano, dunque, confortata dalla prospettiva di un Governo europeista e con le elezioni che si allontanano, ha chiuso esattamente sulla parità mentre Londra archivia la giornata in positivo sulla scia del crollo della sterlina: aumentano i timori per una hard Brexit dopo che il primo ministro Boris Johnson ha chiesto e ottenuto dalla Regina la sospensione del Parlamento per un mese.

A Piazza Affari il calo dello spread, che chiude a 175 punti base, favorisce il settore bancario con Intesa Sanpaolo (+1%) e Unicredit (+1,7%) in prima fila. Bene anche i petroliferi grazie al balzo del greggio (+3% il Wti a 56,5 dollari dopo il calo oltre le attese delle scorte Usa): Saipem ed Eni recuperano rispettivamente l’1,3% e lo 0,7%. La migliore dell’Ftse Mib è Leonardo, +4% spinta dall’overweight di Morgan Stanley mentre in coda spiccano Recordati (-2,5%), Buzzi (-2,7%) e la Juventus (-2,7%). Sul resto del listino la peggiore è Italian Exhibition Group (-7,1%) dopo l’uscita a sorpresa dell’ad Ugo Ravanelli. Infine, sul valutario, l’euro chiude a 1,107 dollari (da 1,1088 dollari ieri) e 117,32 yen (da 117,374), mentre il dollaro-yen è pari a 105,88 (da 106,021).

 

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