Borsa. Trimestrali degli Stati Uniti accendono i listini, ma su Milano (+0,12%) pesa Fca

PALAZZO MEZZANOTTEMilano, 16 luglio – Le Borse europee, caute nella prima parte della seduta, hanno imboccato la via dei rialzi, incoraggiate dalla buona performance delle banche (+0,7% l’Euro Stoxx 600 di settore), che hanno colto lo spunto delle trimestrali positive di Goldman Sachs e JPMorgan. Parigi ha guadagnato lo 0,65%, Madrid lo 0,4%, Londra lo 0,6% e Francoforte lo 0,35%, nonostante il peggioramento dello Zew, l’indice che misura le aspettative sul ciclo economico (-24,5 a luglio dai -21,1 di giugno, sotto le attese degli analisti). Piazza Affari (+0,12%) è stata il fanalino di coda, puntellata dal calo dello spread a 187 punti, dai 190 di ieri e dopo essere scesa sotto 185, e dall’accelerata delle banche, con in prima fila Unicredit (+2,61%), grazie anche al fatto che S&P ha alzato l’outlook da “negativo” a “stabile”, Banco Bpm (+2,56%) e Bper (+1,42%). In coda al Ftse Mib sono scivolate Fca (-3,1%), frenata dal giudizio negativo di Goldman Sachs, e Pirelli (-2,49%), in scia alla concorrente francese Michelin (-1,17% a Parigi). In rialzo il petrolio (i contratti a settembre del Wti salgono dello 0,22% e quelli del Brent di pari scadenza dello 0,4%), mentre sul fronte dei cambi, l’euro si è leggermente indebolito e si attesta a 1,1216 dollari (1,1254 in avvio e 1,126 ieri). La moneta unica vale 121,457 yen (121,65 in apertura e 121,579 ieri), mentre il cambio dollaro/yen è pari a 108,287.

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