Banca d’Italia, dopo quattro anni arriva la prima “stretta” al credito concesso a imprese manifatturiere, edili e del terziario

Palazzo Koch a Roma sede della Banca d'Italia

Palazzo Koch a Roma sede della Banca d’Italia

Roma, 2 luglio – Le banche italiane hanno cambiato atteggiamento nell’offerta di credito alle imprese: dopo quattro anni consecutivi di allentamento delle condizioni praticate, è arrivata la prima ‘stretta’, generalizzata per dimensione di impresa e settore produttivo, sia da parte delle cinque ‘big’ del settore sia da parte delle banche di minori dimensioni. La constatazione è stata fatta dalla Banca d’Italia grazie al lavoro prodotto dalle Filiali dell’istituto di via Nazionale. Queste ultime a marzo hanno condotto la nuova edizione dell’indagine sulle banche a livello territoriale, Rbls, acronimo inglese per Regional Bank Lending Survey riferita al secondo semestre del 2018. La principale evidenza è il “lieve inasprimento” delle condizioni di offerta del credito per la prima volta dal 2014 in tutta Italia e per le imprese sia dell’industria che dei servizi. Per le imprese edili, che già soffrivano condizioni restrittive da parte delle banche, queste ultime “si sono ulteriormente irrigidite”.

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