Conti pubblici. Domani atteso primo passo verso avvio procedura contro l’Italia per violazione della regola sul debito

La Commissione europea

La Commissione europea

Bruxelles, 4 giugno – L’attesa è che domani la Commissione europea compirà il primo passo che, in mancanza di un accordo sui rimedi a una deriva dei conti pubblici italiani, porterà all’avvio di una procedura contro l’Italia per violazione della regola di riduzione del debito pubblico nel 2018. Questa è una decisione che l’Ecofin potrà prendere il 9 luglio. Per ora si tratta soltanto del nuovo rapporto sul debito italiano che, se così sarà confermato dall’esecutivo Juncker, si concluderà con questa affermazione: una procedura per deficit eccessivo basata sul debito ‘è giustificata’. Una conclusione che dovrà essere discussa rapidamente dal Comitato economico e finanziario della Ue, in cui sono rappresentati i ministeri delle finanze che entro 15 giorni formulerà un’opinione. Questo sarà il primo vaglio tecnico-politico. Il 13 e il 14 giugno, però, i ministri delle finanze si riuniranno a Lussemburgo e anche quella sarà un’occasione per fare il punto sul caso dell’Italia che dopo sette mesi si ritrovano allo stesso punto alle prese con una procedura sul debito e ai ferri corti con Bruxelles sulla gestione dei conti pubblici.

Questa voce è stata pubblicata in Economia, Finanza e contrassegnata con , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


sei + due =

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>