Milano, 16 maggio – Chiusura in rialzo per le Borse europee confortante dall’andamento positivo di Wall Street. I rapporti tra Stati Uniti e Cina sono tuttavia rimasti sotto osservazione dopo l’ordine del presidente americano, Donald Trump, di vietare alle aziende Usa l’uso di apparecchiature di tlc realizzate da società estere. Un provvedimento che penalizza più che altro la cinese Huawei. Milano ha terminato in rialzo dell’1,38%, mentre lo spread è migliorato a 277,7 punti, allontanandosi vistosamente dal top di ieri sopra i 290 punti. A Piazza Affari hanno rialzato la testa le azioni delle banche, dopo la debolezza delle ultime sedute. Ubi è stata la migliore con un rialzo del 3,9%. Dopo la fiammata di ieri, hanno invece battuto in ritirata le azioni auto europee. Sono però salite le Fca (+1,1%) e le Ferrari (+0,7%). Generali ha registrato un +0,8%, nel giorno della diffusione della trimestrale archiviata con un utile in rialzo del 28,1%. In coda al listino Moncler (-1,7%) e Pirelli (-1,2%). Sul fronte dei cambi, l’euro è tornato sotto la soglia di 1,12 nei confronti del biglietto verde: passa di mano a 1,1178 dollari (ieri a 1,1207). La moneta unica vale inoltre 122,85 yen (122,7), mentre il rapporto dollaro/yen è pari a 109,91 (da 109,5). Il greggio è in netto rialzo: il wti, contratto con consegna a giugno, guadagna il 2,1%, attestandosi a 63,3 dollari al barile.