Milano, 25 marzo – L’aumento a sorpresa dell’indice Ifo, che misura la fiducia delle imprese tedesche, ha consentito ai listini azionari europei di limitare i danni, senza riuscire tuttavia a dissipare i timori sulla crescita globale. A Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso così sotto la parità (-0,09%). Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, si è messa in luce Campari (+3,2%), che nel corso della giornata ha fatto segnare i nuovi massimi storici grazie al giudizio degli analisti di Goldman Sachs, che hanno consigliato di comprare il titolo. Bene anche Fca (+2%), su cui si rincorrono i rumor relativi a possibili aggregazioni. Debole invece StMicroelectronics (-3,9%) insieme a tutto il settore tecnologico europeo (-0,8% il sottoindice Stoxx). Sul mercato dei cambi, euro/dollaro poco mosso a 1,1312 (1,1302 la chiusura di venerdì). La moneta unica vale anche 124,55 yen (124,24), mentre il rapporto dollaro/yen è a 110,10 (109,92). Recupera sul finale il prezzo del petrolio: il future maggio sul Wti si muove attorno alla parità ed è indicato a 59,01 dollari al barile (-0,05%). In rialzo dello 0,33% l’analoga consegna sul Brent, che passa di mano per 67,24 dollari.