Banca d’Italia. Peggiora il debito pubblico italiano: nel 2018 su base annua è aumentato di 53,2 miliardi a 2.316,7 miliardi

1426804925330.jpg--chiude_la_filiale_della_banca_d_italia__ecco_i_servizi_che_restanoLa Banca d’Italia diffonde le stime del debito e del fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche per l’anno 2018. Al 31 dicembre del 2018 il debito delle Amministrazioni pubbliche era pari a 2.316,7 miliardi; a fine 2017 il debito ammontava a 2.263,5 miliardi (131,2 per cento del PIL). L’aumento del debito nel 2018 (53,2 miliardi) ha riflesso il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (40,6 miliardi) e il lieve incremento delle disponibilità liquide del Tesoro (5,8 miliardi, a 35,1). L’effetto complessivo degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione del cambio ha accresciuto il debito per 6,8 miliardi. Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito consolidato delle Amministrazioni centrali è cresciuto di 54,7 miliardi, a 2.230,9, mentre quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 1,5 miliardi, a 85,6; il debito degli Enti di previdenza è rimasto sostanzialmente stabile.

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