Al via alla Plenaria a Strasburgo alla seduta solenne per celebrazione i 20 anni dell’Euro. Presenti in aula oltre al presidente dell’Eurocamera Antonio Tajani il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, il presidente della Bce Mario Draghi, il presidente dell’Eurogruppo Mario Centeno, il presidente della Commissione problemi economici e monetari dell’Eurocamera Roberto Gualtieri, oltre all’ex presidente della Bce Jean-Claude Trichet.
Durante la crisi del debito “c’è stata dell’austerità avventata, ma non perché volevamo sanzionare chi lavora e chi è disoccupato: le riforme strutturali restano essenziali”. Così il presidente della Commissione Ue Juncker, nel suo intervento in aula a Strasburgo per la celebrazione dei vent’anni dell’euro.
“Non siamo stati sufficientemente solidali con la Grecia e con i greci” durante la crisi del debito. “Mi rallegro di constatare che la Grecia, il Portogallo ed altri Paesi – ha aggiunto Juncker – hanno ritrovato se non un posto al sole”, almeno “un posto tra le antiche democrazie europee”
Oggi la maggior parte delle sfide sono globali e possono essere affrontate solo insieme. È questa unione che è la sovranità del mondo, la sovranità che altrimenti andrebbe perduta in questo mondo globalizzato. È proprio in questo senso che la moneta unica ha dato a tutti i membri dell’area euro la propria sovranità di politica monetaria, rispetto agli accordi monetari preesistenti”. Il presidente della Bce Mario Draghi al Parlamento Europeo stamani ha preso parte alla sessione plenaria per il 20 esimo anniversario dell’euro.