Borsa. Europa tiene sull’effetto Powell. A Milano (+0,23%) balzo di Luxottica

La Borsa in Piazza degli Affari a Milano

La Borsa in Piazza degli Affari a Milano

Milano, 29 novembre – Le Borse europee sfruttano l’effetto Powell e chiudono in leggero rialzo una seduta transitoria per lo più trascorsa con l’attenzione rivolta verso gli Stati Uniti: registrati i toni meno aggressivi del numero uno della Federal Reserve sui tassi di interesse Usa, che erano stati tra i fattori di malumore dell’azionario americano negli ultimi mesi, l’attenzione è andata nel pomeriggio ai deludenti dati su sussidi di disoccupazione e vendita di abitazioni, al caso Cohen e alle dichiarazioni di ottimismo di Trump su accordi in arrivo con la Cina relativi agli scambi commerciali. Pur con Wall Street in correzione, dopo il balzo di ieri, le Borse europee hanno tenuto in terreno positivo mentre l’euro recuperava l’area 1,14 sul dollaro (1,1378 dollari in chiusura da 1,1282 di ieri sera). Piazza Affari è salita dello 0,23% nel Ftse Mib ma le migliori sono state Parigi e Londra con rialzi intorno allo 0,6%. Tra le big del listino protagonista Luxottica (+4,3%) dopo l’esito dell’offerta di scambio lanciata da EssilorLuxottica che porterà fuori da Piazza Affari l’azienda veneta degli occhiali. Rimonta dell’automotive, ieri penalizzato; deboli i bancari (-1% Unicredit e -0,95% Intesa Sanpaolo) e Telecom Italia (-1%). Rimbalzo del petrolio dopo l’ennesimo tonfo legato alle scorte Usa: il recupero odierno favorito dal dietrofront del dollaro ha portato il barile Wti gennaio a 51,48 dollari e il Brent gennaio a 59,54 dollari.

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