Milano, 14 settembre – L’ottimismo sull’andamento dell’economia statunitense, alimentato dai dati sulla produzione industriale e dalla fiducia dei consumatori e accompagnato dall’analisi molto positiva del presidente della Fed di Chicago Evans, stanno sostenendo Wall Street, con l’S&P500 avviato al quinto rialzo di fila, e favorito gli acquisti anche sui listini azionari europei.In chiusura i principali indici sono vicini ai massimi di seduta: anche Piazza Affari, a lungo incerta, ha terminato con un +0,19% nel Ftse Mib mentre Parigi, Francoforte e Madrid sono salite di circa mezzo punto percentuale. Contestualmente, ha recuperato terreno il dollaro tornato sotto quota 1,17 nel cambio con l’euro: alla chiusura dei mercati continentali il cross si attesta a 1,1663 dollari per un euro (1,1703 ieri). A Milano rimbalzo di Saipem (+3,5%) supportata da un report di Bernstein dopo il tonfo di ieri legato all’andamento del petrolio. Ancora bene St (+1,8%) sull’effetto Apple e in rimonta il lusso. Male Recordati (-2%), ancora in flessione Tim (-0,9%) dopo l’assegnazione delle frequenze di due lotti della banda 700 nell’ambito della procedura per assegnare il 5G. Debole Atlantia (-0,5%): il ministro delle Infrastrutture Toninelli ha ribadito che il gruppo non ricostruirà il ponte di Genova. Ko Astaldi (-6,5%) sul possibile passo indietro di JpMorgan nell’operazione di aumento di capitale. Piatto il petrolio a 68,6 dollari al barile a New York e a 77,9 dollari al barile a Londra.