La ripresa sincronizzata che lo scorso anno ha favorito i mercati finanziari non si è ancora esaurita e la crescita nelle principali economie – Stati Uniti, Europa, Giappone e Cina – è ancora superiore al trend. Per la seconda metà dell’anno ci si aspetta, al di fuori degli Stati Uniti, che la crescita acceleri nuovamente, non appena fattori come aumento dell’occupazione e maggiore disponibilità di credito a buon mercato riacquistano vigore. Inoltre, la combinazione di utili robusti e prezzi bassi fa sì che le quotazioni azionarie siano meno elevate di quanto non apparissero a inizio anno. Entro dicembre i corsi azionari potrebbero vedere modesti guadagni, mentre quelli obbligazionari si muoveranno leggermente verso il basso.
Karen Ward, Chief Market Strategist di J.P. Morgan Asset Management