Danièle Nouy
Bruxelles, 19 giugno – “La questione degli Npl rimane “un argomento molto importante per il sistema bancario europeo sebbene su questo fronte è stato compiuto un progresso significativo grazie al duro lavoro dei supervisori”. Lo ha detto Daniele Nouy, presidente del supervisory board della Bce nel suo discorso di fronte alla commissione per gli affari economici e monetari del parlamento europeo a Bruxelles. La Nouy ha ricordato come il 60% della riduzione complessiva degli Npl realizzata nel corso degli ultimi 4 anni è avvenuta nel 2017. “Come sapete abbiamo pubblicato la versione finale dell’addendum sugli Npl a marzo – ha detto la Nouy – e questo chiarimento delle nostre attese come supervisori per quanto riguarda i nuovi Npl è stato ricevuto bene da tutti gli stakeholder, inclusa l’industria (bancaria, ndr). L’addendum, assieme alla nostra guidance sugli Npl, permette alle banche di affrontare i loro npl nel contesto di un quadro di supervisione chiaro e di compiere continui progressi specialmente quando le condizioni economiche sono favorevoli. Va a complementare la proposta legislativa della commissione sull’introduzione di backstop prudenziali per affrontare il problema di potenziali accantonamenti insufficienti per i nuovi prestiti che diventano non-performing. La Bce e la commissione hanno collaborato a stretto contatto su queste due iniziative”. Per quanto riguarda la questione di come affrontare gli stock esistenti di Npl, ha concluso la Nouy, “stiamo ancora sviluppando la nostra policy ma mi aspetto di essere pronta a discuterla più in dettaglio più avanti quest’anno”.
