Borsa. Europa cauta in attesa delle riunioni delle banche centrali. Milano ancora positiva (+0,44%) grazie a ST e Ferrari

La Borsa in Piazza degli Affari a Milano

La Borsa in Piazza degli Affari a Milano

Milano, 13 giugno – Seduta cauta per le Borse europee, mentre sale l’attesa per decisioni e annunci da parte della Federal Reserve, oggi nella serata italiana, e della Banca centrale europea, domani. Parigi ha chiuso attorno alla parità (+0,01%), Francoforte in rialzo dello 0,38%, Londra poco mossa e Madrid in calo dello 0,15%. Performance migliore per Piazza Affari che ha fatto segnare un +0,44%, dopo essere arrivata fino a +1% nella prima parte della giornata. Gli investitori sono dunque rimasti alla finestra: secondo gli analisti la Federal Reserve alzerà i tassi di 25 punti base a un range tra l’1,75 e il 2%, un’azione attesa e già scontata dai mercati, e rivedrà le stime sull’economia. L’attenzione sara’ tutta per le indicazioni sulle prossime mosse: le guidance potrebbero essere riviste, anticipando quattro aumenti del costo del denaro nel 2018 anziché tre, come ipotizzato finora dalla Fed. La Bce invece comincerà probabilmente a discutere della fine del quantitative easing, ma non è dato sapere se arriveranno già annunci sulle scadenze. A incoraggiare la Borsa milanese è stato anche il calo dello spread tra BTp e Bund, sceso a 236 punti, con il rendimento al 2,83%. Per quanto riguarda i titoli, a fare da traino al Ftse Mib sono stati soprattutto StMicroelectronics (+4,37%), ai massimi da gennaio 2004 in attesa dello stacco della cedola, lunedì e Ferrari (+3,33%), volata ai massimi storici con un rialzo superiore al 36% da inizio anno. Bene le banche, incoraggiate anche da Creval (+2,99%, fuori dal listino principale), dopo la cessione di 1,6 miliardi di Npl. In coda Leonardo (-1,84%), Saipem (-1,92%) e Italgas (-1,38%), dopo la presentazione del nuovo piano industriale al 2024. Sul fronte valutario l’euro si conferma sotto la soglia degli 1,18 dollari e si attesta a 1,1772 dollari, contro gli 1,1749 dell’apertura e gli 1,1784 della chiusura di ieri. La moneta unica è scambiata a 129,983 yen, contro i 129,93 dell’apertura e i 129,95 della chiusura precedente, mentre il cambio dollaro/yen è a 110,41. In rialzo i prezzi del petrolio: i future del Wti a luglio crescono dello 0,38% a 66,51 dollari al barile, mentre quelli ad agosto del brent acquistano lo 0,62% a 76,36 dollari.

 

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