Fate pure un passo in più, ma controllate le vie d’uscita. La sensibilità alle notizie è e continuerà a essere molto forte mentre i mercati stanno cercando di adeguarsi alle nuove condizioni finanziarie ed economiche. Come dovranno muoversi gli investitori in questa nuova fase? Innanzitutto dovrebbero essere consapevoli dello scenario di medio periodo che si annuncia sempre più complesso (rischio di recessione, rischio di errori politici) e puntare su tre importanti temi a breve termine. Nelle prossime settimane la volatilità potrebbe essere vista come un’opportunità per riprendere in esame le classi di attivi che hanno più sofferto.
Pascal BLANQUÉ, Group Chief investment officer
Vincent MORTIER , Deputy Group Chief investment officer
Espansione dell’economia mondiale con alcune nubi
Anche se si stanno addensando parecchie nubi, teniamo fede al nostro scenario che prevede il proseguimento dell’espansione dell’economia mondiale.
L’inflazione mondiale dovrebbe risalire: ciò vale in particolare per gli USA, dove l’economia dovrebbe accelerare nuovamente: il rischio sull’inflazione sono orientati al rialzo.
I rischi geopolitici rimangono elevati, soprattutto per via delle crescenti tensioni tra USA e Iran.
In Italia, ci sono diversi punti nel “contratto” del nuovo Governo che sembrano essere potenzialmente in contrasto con il Patto di Stabilità in tema di traiettoria del deficit e del debito e che, pertanto, sarebbero difficili da implementare all’interno di questo quadro e anche all’interno del quadro dell’equilibrio di bilancio (art. 81 della Costituzione introdotto nel maggio 2012).Persino in una prospettiva internazionale, se si guarda al nuovo “contratto”, la quantità di argomenti che mettono l’Italia in contrasto con i suoi partner non è affatto trascurabile. In questa prima fase prevediamo che i partner dell’Unione Europea monitoreranno con attenzione gli sviluppi.Fondamentale sarà il ruolo del Ministro degli Affari Esteri, in considerazione dei dossier internazionali così da rassicurare i partner.
Cosa si nasconde dietro la ripresa del dollaro USA?
Philippe ITHURBIDE, Global Head of Research
Monica DEFEND, Head off Strategy, Deputy Head off Research
Didier BOROWSKI Head of Macroeconomic Research
Cercare valore nelle divergenze
Nel complesso, l’appetibilità delle azioni continuerà fin quando il ciclo globale rimarrà intatto
Visto che il ciclo finanziario sta diventando maturo, consigliamo un’allocazione azionaria difensiva e ben diversificata all’interno di Stati Uniti ed Europa.
Negli Stati Uniti siamo positivi riguardo al settore energetico rispetto allo S&P500
I deboli dati pubblicati il mese scorso ci hanno portato a rivedere al ribasso le nostre proiezioni sulla crescita nel Regno Unito
Per quanto attiene alle valute dei Mercati Emergenti, privilegiamo ancora il renminbi (RMB) al dollaro USA e all’euro.
Matteo GERMANO Head of Multi- Asset