Milano, 14 maggio – Piazza Affari chiude poco sopra la parità una giornata vissuta nell’attesa di sviluppi nel confronto tra Movimento 5 Stelle e Lega per la formazione del nuovo Governo. L’incertezza politica, che sembra destinata a protrarsi ancora per alcuni giorni, ha condizionato l’andamento delle quotazioni, consigliando prudenza agli investitori. Il Ftse Mib ha chiuso così a +0,26%. Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, Pirelli ha guidato i rialzi in attesa della pubblicazione dei conti trimestrali. Bene anche Campari e Bper, mentre Azimut continua a risentire dei dati di bilancio deludenti comunicati giovedì. Nel resto del listino, la trimestrale continua invece a sostenere Mps, mentre Bialetti è affondata dopo che i revisori di Kpmg non hanno certificato il bilancio 2017 della società. Sul mercato dei cambi, l’euro si rafforza a 1,1967 dollari (1,1938 venerdì in chiusura) e 131,18 yen (130,61), mentre il rapporto dollaro/yen è a 109,62 (109,41). Le tensioni sull’Iran, dopo l’uscita degli Stati Uniti dall’accordo sul nucleare, hanno sostenuto, infine, il prezzo del petrolio: il future giugno sul Wti ha guadagnato lo 0,62% a 71,14 dollari al barile, mentre la consegna luglio sul Brent è salita dell’1,23% a 78,07 dollari.