Anche oggi a tener banco è la guerra e la situazione in Siria che giorno dopo giorno appare sempre più critica. Il Presidente Trump sembra intenzionato a rispondere duramente con un’iniziativa militare nei confronti del governo di Assad, in seguito all’utilizzo da parte del governo locale di armi chimiche che hanno colpito anche i civili. Le nuove sanzioni, contro la Russia, introdotte da Trump stanno avendo ripercussioni sul Rublo. Sul fronte delle materie prime il petrolio sta reagendo al brusco cambiamento delle relazioni statunitensi e russe e la prospettiva di nuovi sanzioni nei confronti dell’Iran. Le vicende politiche interne al governo americano si stanno ripercuotendo su tutti i mercati globali. All’inizio di febbraio i mercati azionari hanno registrato una storica svendita. Il Dow Jones per la prima volta aveva perso più di 1000 punti in un solo giorno. A quel tempo però non c’erano sospetti di una guerra commerciale tra Cina e USA o dello scandalo relativo ai big data. In quel caso a guidare il sell-off era stata l’annuncio da parte della Fed dei tassi sull’inflazione e la relativa risposta della banca centrale americana. Jerome Powell, nuovo presidente della Fed ha dissipato le paure createsi sui mercati per l’inflazione, assicurando che ogni inasprimento dei tassi sarà comunque graduale, ma questo non è quello che si legge dalle pubblicazioni dei verbali di ieri. Sul fronte delle criptovalute, da segnalare una nuova applicazione costruita sulla blockchain di Ethereum che vuole diventare l’ Airbnb dei computer. Se questa app diventasse virale, il prezzo di Ethereum potrebbe, come sta accadendo, registrare un netto aumento.
Mati Greenspan, senior analyst di eToro
