Borsa. ELITE supera quota 800 aziende con 50 new entry. Per la Commissione Europea è un’iniziativa che valorizza le imprese di eccellenza dell’UE

Il logo di Elite, il programma di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita

Il logo di Elite, il programma di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita

ELITE, il programma della Borsa Italiana dedicato alle imprese ad alto potenziale di crescita si rafforza con 50 new entry. Le aziende che iniziano il proprio percorso provengono da 13 regioni e operano in 19 settori tra cui industria, servizi, tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni e salute a conferma della capacità dell’iniziativa  di rappresentare l’economia reale. “ELITE – spiega Raffaele Jerusalmi, AD di Borsa Italiana e presidente di ELITE – ha l’obiettivo di accelerare il processo di crescita e internazionalizzazione delle aziende attraverso un processo graduale di avvicinamento degli imprenditori al miglior utilizzo dei mercati finanziari. Negli ultimi anni la consapevolezza di dover considerare forme di finanziamento complementari al tradizionale sistema bancario è cresciuta notevolmente e il cambiamento è già in atto: oltre il 30% delle aziende ELITE ha realizzato operazioni di finanza straordinaria dall’ M&A e JV, alla quotazione, all’emissione di bond”.

Nato nel 2012 in collaborazione con Confindustria per supportare le aziende nella realizzazione dei progetti di crescita, Elite si è avvalso degli ELITE desk attivati nell’intero territorio nazionale per la selezione di oltre la metà delle imprese aderenti.
“Cinquanta aziende ambiziose iniziano oggi il proprio percorso in ELITE, unendosi a una community internazionale sempre più dinamica e di qualità” ha detto Luca Peyrano, CEO e General Manager di ELITE. “Tre evidenze possono riassumere in modo semplice l’impatto che ELITE è riuscita a generare in Italia in questi anni: l’aumento della dimensione delle aziende ELITE con una crescita media del 10% in termini di fatturato, l’aumento della loro profittabilità con una crescita media dell’EBIDTA del 9% e l’aumento dell’occupazione generata con un incremento del 56% degli addetti. Siamo convinti che l’accesso a nuove forme di finanza rappresenti una leva importante per migliorare la competitività delle aziende italiane a livello globale ma riteniamo che forti competenze manageriali e una chiara visione siano indispensabili per creare sempre più valore.Le società ELITE giocano un ruolo cruciale nel raggiungimento di questo obiettivo con un importante numero di operazioni di finanza straordinaria a sostegno della crescita per un controvalore di oltre 7 miliardi di euro”. L’iniziativa viene vista con favore anche dalla Commissione Europea. “L’Unione del mercato dei capitali – aggiunge Ugo Bassi, Direttore generale del dipartimento dei mercati finanziari della Commissione Europea – è lo strumento principale per avvicinare le imprese al mercato dei capitali. A livello comunitario è infatti sempre più crescente il bisogno di garantire alle aziende accesso a fonti di finanziamento complementari al tradizionale sistema bancario per sostenere così la loro crescita con una conseguente sviluppo delle economie di tutti i Paesi membri. In questo contesto il programma ELITE rappresenta un modello virtuoso di supporto alle piccole e medie imprese eccellenti che abbiamo in Italia e in tutta Europa.”

 

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