eToro. Chi ha paura del Tether?

Mati Greenspan, analista di eToro

Mati Greenspan, analista di eToro

A livello globale c’è molto preoccupazione verso il Tether. A chi mi chiede quali potrebbero essere  le conseguenze rispondo che onestamente non vedo problemi.  Prima di tutto, il governo degli Stati Uniti ha stampato dollari dal nulla per la gran parte dell’ultimo decennio senza avere alcun grosso impatto negativo sul prezzo della moneta americana o sulla sua capacità di essere utilizzato come mezzo di scambio.  Inoltre, anche se gli operatori del mercato perdessero fiducia in Tether quale potrebbe essere lo scenario peggiore immaginabile per Bitcoin e criptovalute? A  mio parere potrebbe riguardare gli scambi che usano Tether come valuta.  Nonostante il pull-back del mercato azionario all’inizio della settimana, gennaio si è chiuso con il raggiungimento di diversi record a Wall Street.  Il Dow Jones ha chiuso il decimo mese consecutivo in positivo, registrando così la striscia più lunga di guadagni dal 1959 e l’S&P500 ha avuto il suo miglior inizio d’anno dal 1997.

Il dollaro americano, d’altra parte, non sta vivendo un anno favoloso. Ieri Janet Yellen nel suo ultimo discorso si è mostrata più aggressiva del solito sul tema inflazione affermando che potrebbe esserci novità prima del previsto.

Questo da un lato potrebbe essere positivo per il dollaro  dal momento che la Fed probabilmente aumenterà i tassi più rapidamente una volta che Jerome Powell assumerà il controllo, d’altra parte ciò indica che l’inflazione sta arrivando realmente. Sul fronte europeo l’attenzione si sta spostando sull’Italia in vista delle elezioni del quattro marzo anche se ad oggi l’Europa ha dimostrato di essere immune al rischio politico.

Mati Greenspan, senior analysts di eToro

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