Borsa. Francoforte la migliore con lo Zew, Milano (-0,2%) non sfonda i 24mila punti

Piazza Affari

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Milano, 23 gennaio – Piazza Affari non sfonda quota 24mila punti nel Ftse Mib e corregge dai massimi del luglio 2016 dopo quattro rialzi consecutivi mentre Francoforte, pur limitata nel pomeriggio dall’euro/dollaro spintosi fino a 1,23, chiude in buon rialzo (+0,71%) grazie alla pubblicazione dell’indice Zew sulle prospettive dell’economia tedesca (salito a 20,4 punti a gennaio). Contrastati nel complesso gli indici azionari (in rosso Parigi, timido rialzo per Londra e Madrid) su cui ha pesato la performance negativa del settore minerario, brillante il petrolio sostenuto dall’ottimismo sulla domanda mondiale espresso ieri dal Fondo Monetario Internazionale: +1,6% il Wti marzo a 64,58 dollari al barile, +1,5% Brent marzo a 70,09 dollari al barile. Il Ftse Mib ha chiuso le contrattazioni con un calo dello 0,22%. In rosso Ferragamo (-2,2%) e molti titoli industriali come Ferrari (-1,7%), Leonardo (-1,1%) e Pirelli (-1,1%), bene Banco Bpm (+1,8%) già ieri tra i protagonisti con l’ingresso nell’azionariato di Capital Research con una quota superiore al 5%. In evidenza anche Buzzi (+1,4%), premiata dal “buy” di Ubs, Saipem (+1,6%), sensibile all’andamento del greggio, e Telecom Italia (+1,2%) su nuovi scenari di risiko nel settore delle telecomunicazioni europee. Bene anche Campari (+1,1%) all’indomani della maxi operazione di Bacardi su Patron Spirits nel settore delle bevande alcoliche. L’euro/dollaro si attesta a 1,2282.

 

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