Borsa. I nuovi record di Wall Street non contagiano l’Europa che chiude male. A Milano forti vendite su FCA (-4,1%)

Piazza Affari

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Milano, 16 gennaio – Le Borse europee si afflosciano nel finale nonostante la nuova seduta record di Wall Street con il Dow Jones che, dopo un’apertura sopra i 26mila punti, ha comunque limato i guadagni. Piazza Affari archivia la giornata con un ribasso dello 0,2% su cui pesano soprattutto le performance di due titoli protagonisti delle ultime sedute: Fca e Azimut. La prima, che ieri era arrivata a sfiorare i 20 euro sulla conferma dei target da parte del Ceo Sergio Marchionne, ha chiuso con un passivo del 4,15%; la sgr, invece, ieri era balzata di oltre il 13% in scia ai dati 2017 e all’annuncio di un rafforzamento del patto di sindacato e oggi, quasi fisiologicamente, ha ceduto il 2,4%. Vendite anche su Tenaris (-2%) con il Wti che torna sotto 64 dollari al barile, per la precisione a quota 63,9 (-0,6%), e sulle banche a partire da Unicredit (-2%). In controtendenza invece le utility con Atlantia (+2,8%), A2A (+1,4% dopo l’inserimento tra le top picks di Intermonte per il primo semestre 2018) e Italgas (+1,2%). Sul fronte dei cambi, l’euro vale 1,223 dollari e risale a 135,51 yen, mentre il dollaro-yen si attesta a 110,75.

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