Il 2017 è stato un anno positivo e per il 2018 ritiene vi siano pochi motivi di preoccupazione immediati. Vi sono tuttavia alcuni elementi che andranno monitorati con attenzione: l’inflazione, innanzitutto, e le Banche Centrali che, se fino a oggi hanno annunciato anche per l’immediato futuro politiche relativamente ancora accomodanti, potrebbero decidere di cambiare rotta innervosite dal timore di ripetere gli errori del primo decennio 2000. Meglio dunque posizionarsi su asset meno vulnerabili all’inflazione e a rendimenti più elevati a scapito dei growth e soprattutto adottare un approccio più flessibile.
Karen Ward, Chief Market Strategist per UK ed Europa di J.P. Morgan Asset Management