Banca d’Italia. A novembre prestiti cresciuti dell’1,4%. Le famiglie tirano la volata (+2,8%), al rallentatore quelli alle società (+0,3%)

In novembre i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, sono cresciuti dell’1,4% su base annua (1% in ottobre). Lo comunica la Banca d’Italia nella pubblicazione Banche e moneta. I prestiti alle famiglie sono cresciuti del 2,8% (come nel mese precedente), mentre quelli alle società non finanziarie sono aumentati dello 0,3% (erano calati dello 0,5% in ottobre). I depositi del settore privato sono aumentati del 4,6% su base annua (4,8% in ottobre); la raccolta obbligazionaria è diminuita del 16,3% (-16,7 per cento il mese precedente). Le sofferenze sono diminuite del 6,4% su base annua (erano diminuite del 5,5% nel mese precedente). I tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono stati pari al 2,32% (2,37% nel mese precedente); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,28%. I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono risultati pari all’1,49%. (1,50 in ottobre).

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