Banche. Abi: lo stock dei crediti deteriorati cala a 65,8 miliardi con 80 miliardi di cessioni nel 2017, il NPL ratio atteso sotto il target del 10%

banche-generiche-638x425Lo stock dei crediti deteriorati e l’Npl ratio (rapporto tra crediti deteriorati e impieghi) sono entrambi in calo con una riduzione “drastica” di un quarto delle sofferenze nette scese a 65,8 miliardi dal picco di novembre 2015. L’Abi, in occasione del seminario con i giornalisti a Ravenna evidenzia come non solo gli stock si muovono, per le cessioni di crediti deteriorati, ma anche i flussi di nuovi Npl sono tornati sui livelli precrisi. E c’è spazio per anticipare le previsioni di calo delle sofferenze con il target di Npl ratio sotto il 10% a fine 2018. “Il rapporto dei crediti deteriorati netti su impieghi è in sensibile diminuzione, dal 9,5% di dicembre 2016 siamo al 7,4% di settembre 2017 con le cessioni annunciate degli Npl e l’Npl ratio è atteso tornare rapidamente su valori gestibili, oltre le nostre previsioni di un anno” ha illustrato Gianfranco Torriero, vice direttore generale dell’Abi. “Le nostre stime di giugno 2016 delineavano una riduzione rapida dell’Npl ratio atteso sotto il 10% a fine 2020. Ma gli ultimi dati effettivi mostrano un’accelerazione migliore delle nostre previsioni. E l’obiettivo di scendere sotto il 10% verrà probabilmente raggiunto molto prima di quanto prevedevamo”, a fine 2018, “coerentemente con il fatto che la nostra previsione del giugno 2016 non includeva un’accelerazione delle cessioni Npl che crescono in modo esponenziale”. Infatti il 2017 “si avvia ad essere un anno record per le cessioni di sofferenze a circa 80 miliardi di euro”.

 

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