Il risultato dell’ultimo meeting della FOMC è in linea con le nostre aspettative. La decisione di liquidare il bilancio era atteso e non ha sorpreso il mercato. Le previsioni sui tassi di interesse confermano nuovamente l’intenzione della commissione di aumentarli ancora una volta quest’anno e per tre volte ancora nel 2018. Inoltre, ed è questa la notizia principale della scorsa notte, il FOMC non sembra essere più particolarmente preoccupato riguardo il basso livello dell’inflazione, parlando di “effetti transitori” e credendo ancora a un graduale ritorno dell’inflazione al 2%. Le previsioni economiche sono state riviste al rialzo (crescita del 2017 attesa al 2,4 rispetto al 2,2 precedente) e la proiezione del valore medio relativo alla disoccupazione per il 2018-2019 è stata ridotta di un decimo al 4,1%. L’unica variazione sostanziale rispetto alle dichiarazioni precedenti è stata in riferimento ai danni che le tempeste hanno lasciato dietro di loro. Tuttavia, e in linea con la nostra visione, è stato ricordato come “l’esperienza passata suggerisce che le tempeste non sono in grado di alterare materialmente il corso dell’economia nazionale nel medio termine”.
François Rimeu, Head of Cross Asset & Total Return di La Française.