Comgest. Il rischio politico è alle spalle?

Piazza Affari

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I mercati azionari europei hanno registrato una performance positiva nel primo semestre, come evidenzia l’indice MSCI Europe, in rialzo del 6,7% (in euro) dall’inizio dell’anno. Tale andamento è riconducibile a tre principali fattori trainanti: politico, economico e societario. Sul fronte politico, le elezioni nei Paesi Bassi, in Francia e in Germania sono state fonte di preoccupazione per gli investitori, ma il voto a favore di politiche pragmatiche e riformiste piuttosto che populiste, ha ripristinato un clima di fiducia. D’altro canto, l’indizione di elezioni anticipate in Gran Bretagna non ha avuto l’effetto sperato di rafforzare il mandato dell’attuale governo in vista dei negoziati per la Brexit. Inoltre, mentre le previsioni sulla crescita economica britannica sono state riviste lievemente al ribasso, i dati economici dell’area euro hanno evidenziato un costante miglioramento, confermando una tendenza già avviata nel secondo semestre del 2016.

In termini di politica monetaria abbiamo alimentato la tesi secondo cui la fase ultra-accomodante in Europa sarebbe prossima alla conclusione, con il basso livello dei tassi di interesse che sembra stia sortendo il tanto atteso effetto positivo sulla crescita, soprattutto in presenza di una domanda all’esportazione crescente e a misure di austerità contenute. Sul fronte societario, le aspettative di una decisa ripartenza degli utili nel 2017 hanno trovato conferma nelle prime trimestrali pubblicate quest’anno. Questi dati segnano una svolta dopo anni di utili costanti, ma sembrano essere già stati ampiamente scontati dal mercato, con la rotazione settoriale di fine 2016 verso i titoli ciclici e finanziari.

I comparti dei prodotti per la casa e la persona e della tecnologia si sono distinti per le performance migliori del primo semestre dell’anno, mentre i titoli delle telecomunicazioni e delle materie prime hanno evidenziato una relativa debolezza, penalizzati dalle revisioni al ribasso delle previsioni degli utili. Nello specifico, una delle posizioni tra quelle per noi più rilevanti, Inditex ha visto una crescita del fatturato  del 14% grazie all’apertura di nuovi punti vendita e all’incremento del 7% delle vendite nei negozi esistenti e online. L’utile operativo è aumentato del 18,3% in seguito al miglioramento dei margini di utile dopo aver risentito dell’impatto negativo delle oscillazioni dei cambi. Altri titoli che hanno registrato un buon andamento sono Wirecard e Amadeus. Wirecard, dopo il trend positivo di inizio anno in termini di crescita del volume delle operazioni (+34%), del fatturato (+31%) e degli utili (+33%) ha registrato una crescita organica del 23%, che è stata il principale fattore trainante, grazie a una forte tendenza strutturale verso l’e-commerce e all’attenzione posta dalla società all’innovazione. Dopo le accuse anonime sulle pratiche aziendali e le acquisizioni lanciate l’anno scorso alla società, il titolo sta continuando a rivalutarsi. Amadeus, dopo aver annunciato risultati solidi per il primo trimestre, soprattutto nella divisione Global Distribution Systems (GDS), è in crescita del 6,7% grazie ai volumi di fatturato, favoriti probabilmente dal periodo pasquale. IT solutions ha guadagnato il 12,3%, anche grazie all’andamento dei cambi e all’effetto positivo dell’acquisizione di Navitaire, che ha determinato una crescita organica del fatturato del 6,5%. Negli ultimi mesi abbiamo individuato opportunità interessanti sulla società danese di biotecnologie Genmab, che deve la sua crescita di valore principalmente al Darzalex, un composto ad altissimo potenziale di vendita impiegato nel trattamento del mieloma multiplo e immesso sul mercato nel 2015. Abbiamo approfittato di una temporanea debolezza della performance economica della catena retail di abbigliamento Primark per costituire una posizione nella società madre, Associated British Foods. Abbiamo una view positiva anche sul produttore di materiali da costruzione Sika and Halma, holding industriale britannica e siamo tornati ad essere ottimisti su Iliad poiché l’avvio dell’attività di telefonia mobile sul mercato italiano rappresenta una nuova opportunità di crescita, nonché Reckitt Benckiser dopo l’acquisizione del marchio Mead Johnson, specializzato nella nutrizione infantile.

Franz Weiss. Gestore del fondo Comgest Growth Europe, 4 stelle Morningstar, rating Gold e  5 globi sustainability Rating Morningstar

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