WisdomTree. Giappone, la riscoperta degli “spiriti-animali” keynesiani. Articolo di Jesper Koll

Jesper Koll, Head of WisdomTree in Japan

Jesper Koll, Head of WisdomTree in Japan

La nostra idea di crescita per il Giappone si basa su un incremento della domanda domestica che arriva dall’interno, con il settore privato che riveste un ruolo di primo piano. La demografia è tra i fattori chiave: per le famiglie, la mancanza strutturale di forza lavoro comporterà un aumento dei redditi e migliorerà la sicurezza di un posto di lavoro, creando potere d’acquisto per una nuova classe media; per le aziende, la scarsità di capitale umano forzerà uno spostamento verso modelli di business ad alta intensità di capitale, innescando una crescita strutturale in investimenti per migliorare la qualità dello stock di capitale domestico. Anche l’attività di M&A è pronta a risollevarsi, data la scarsità di capitale umano che sta forzando processi di riorganizzazione industriale. La produttività giapponese è pronta per un ciclo fortemente positivo, che dovrebbe tradursi in una crescita strutturale dei rendimenti. Le ultime ricerche suggeriscono una decisa accelerazione negli investimenti domestici, che aumenteranno del 13,7% nel nuovo anno fiscale che terminerà nel marzo 2018 (dopo una caduta del 3,8% nell’anno fiscale conclusosi a marzo 2016). L’aumento del 13,7% in spesa per capitale domestica rappresenta la prima crescita a due cifre in quattro anni. Allo stesso tempo, gli investimenti esteri aumenteranno del 26,5%, una ripresa intelligente dalla contrazione del 12,75% riportata lo scorso anno fiscale. Il sistema-Giappone ha riscoperto i suoi “spiriti animali” di keynesiana memoria (risultati pubblicati da NIKKEI, 27 Maggio 2017). Per gli investitori, l’imminente aumento di spesa per capitale ha numerose implicazioni:

Che la domanda domestica giapponese sia in procinto di aumentare porterà, a breve, revisioni al rialzo sulle previsioni dei profitti nel settore industriale. Aziende a piccola e media capitalizzazione ne beneficeranno nella misura maggiore. Tuttavia, dato che la brusca ripresa in investimenti esteri giapponesi sembra coincidere con un ciclo di spesa per capitale accelerata negli Stati Uniti, aziende ad alta capitalizzazione produttrici di macchinari e di beni strumentali sono pronte per sorprese positive nei profitti. Il settore dei beni strumentali in Giappone ha tutte le carte in regola per una crescita sia domestica sia stimolata dalle esportazioni.

Il settore finanziario giapponese in generale, bancario in particolare, sono pronti a sorprese positive nei rendimenti grazie alla crescente domanda di prestiti. Dato che la domanda di capitale produttivo sta aumentando, allo stesso modo dovrebbe comportarsi la domanda di capitale finanziario. La spesa per capitale tendente al rialzo implica un probabile re-leveraging. Da notare che la crescita dei prestiti ha appena cominciato la sua ripresa, aumentando del 3% nell’aprile 2017 dopo il calo ciclico nel corso della maggior parte dell’anno scorso. Se, come sospettiamo, la visibilità del prossimo ciclo di re-leveraging comincerà a crescere nei prossimi 3-4 mesi, banche e società finanziarie  giapponesi sono, secondo noi, pronti per una relativa sovraperformance. Il nuovo ciclo di investimenti giapponese comincerà, a breve, a portare revisioni al rialzo per il potenziale tasso di crescita. Questo è chiaramente un dibattito altamente complesso e quasi ideologico tra accademici e banchieri centrali, le implicazioni per i partecipanti ai mercati finanziari sono relativamente chiare – maggiore il CAPEX boom giapponese, minore il rischio di un restringimento monetario prematuro da parte della BOJ. Se, come sospettiamo, le società che forniscono servizi per il mercato domestico Japanese domestic service providers cominceranno ad accrescere il loro stock di capitale ed eseguiranno un upgrade alle nuove tecnologie, sarà perfettamente possibile vedere sia un aumento di profittabilità nel settore dei servizi sia una diminuzione dei prezzi. Per esempio, se le banche giapponesi convoglieranno parte dei loro investimenti in tecnologia blockchain per semplificare l’attività di back e mid-office, dovrebbero essere in grado di offrire servizi migliori e meno costosi ai loro clienti, ed allo stesso tempo ottenere margini più alti.

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