Sembra che gli Stati Uniti stiano finalmente uscendo dalla crisi economica iniziata una decina di anni fa. Il resto del mondo, invece, fatica ancora. Il sistema bancario europeo è ancora in difficoltà. La più grande istituzione finanziaria tedesca ha messo a punto un piano per la raccolta di otto miliardi di euro e la dismissione di asset per un totale di due miliardi: il piano di ristrutturazione di Deutsche Bank prevede infatti il passaggio da quattro a tre divisioni, uno step fondamentale per la crescita, come ha affermato il CEO John Cryian. L’inizio della settimana è stato piuttosto povero di eventi. Nella giornata di venerdì, invece, Janet Yellen si è espressa in favore di un aumento dei tassi di interesse a Marzo. Le aspettative si sono quindi alzate ulteriormente, e adesso la probabilità di un aumento a marzo è del 96%. Sempre venerdì, subito dopo gli interventi di Yellen e Fischer, lo US Dollar Index ha subito una brusca caduta.Nel frattempo, possiamo osservare che l’oro si sta attestando sul supporto di 1220 dollari all’oncia. Qualora dovesse romperlo si potrebbero facilmente determinare i successivi movimenti del metallo giallo, considerando anche gli ultimi avvenimenti riguardo i test missilistici della Corea del Nord e le possibili escalation su quel fronte.
Da monitorare anche i piani di Trump in merito a riforma fiscale e spesa infrastrutturale. Inoltre, la Banca Nazionale australiana renderà pubblica la sua decisione sull’aumento dei tassi, le cui probabilità sono per ora ferme all’1,5%.
Mati Greenspan (market analyst di eToro)