L’industria del risparmio raccoglie a marzo 23 miliardi di euro e 52 miliardi nel corso del primo trimestre. Lo comunica Assogestioni, l’associazione di riferimento dell’industria italiana del risparmio gestito. L’effetto combinato delle sottoscrizioni e della gestione consente al patrimonio di valicare la quota dei 1.700 miliardi di euro, posizionando gli asset in gestione a 1.718 miliardi di euro.
Il 47% di queste masse è investito nelle gestioni collettive, mentre il restante 53%, quota in leggera flessione, è in dote ai mandati istituzionali che nel corso del mese raccolgono sette miliardi di euro, ripartiti quasi equamente tra gestioni retail (+ 3,7 miliardi) e gestioni istituzionali (+ 3,3 miliardi). I fondi aperti mettono a segno sottoscrizioni per oltre 15,5 miliardi: 7 miliardi confluiti nelle casse dei fondi flessibili, 4,5 negli obbligazionari, 2,3 in prodotti azionari e 2 miliardi di euro nei prodotti bilanciati.