Doccia fredda sull’Italia: ad ottobre diminuisce l’indice della produzione industriale (- 0,1%)

Nella media del trimestre agosto - ottobre rispetto al trimestre precedente la produzione industriale è diminuita dello 0,9%.

Nella media del trimestre agosto – ottobre rispetto al trimestre precedente la produzione industriale è diminuita dello 0,9%.

Nuovi indicatori negativi per l’economia italiana. A ottobre 2014 l’indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dello 0,1% rispetto a settembre. Nella media del trimestre agosto-ottobre la produzione è diminuita dello 0,9% rispetto al trimestre precedente. La diminuzione tendenziale dell’indice è ancora più sostenuta (- 3%). Nella media dei primi dieci mesi dell’anno la produzione è scesa dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

A ottobre l’indice destagionalizzato presenta variazioni congiunturali positive nei comparti dei beni strumentali (+1,2%) e dei beni di consumo (+0,3%); diminuiscono invece i beni intermedi (-0,8%) e l’energia (-0,7%). In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a ottobre 2014, diminuzioni in tutti i raggruppamenti principali d’industrie: i beni intermedi (-4,2%), i beni di consumo e l’energia (entrambi -3,8%) e i beni strumentali (-0,7%). Per quanto riguarda i settori di attività economica, a ottobre 2014, i comparti che registrano i maggiori aumenti tendenziali sono quelli della fabbricazione dei mezzi di trasporto (+4,3%), della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica ed ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+4,2%) e delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+1,6%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei comparti della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-16,5%), della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (-14,9%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-9,3%).

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