Stress test Bce, promosse le banche italiane, rimandate MPS e Carige

La sede centrale della Bce a Francoforte.

La sede centrale della Bce a Francoforte.

La Bce boccia 25 banche europee, tra queste Banca del Monte dei Paschi di Siena e Carige. Sono i risultati degli stress test sulla verifica di solidità degli istituti finanziari in Europa condotti su 131 istituti europei. Dodici delle 25 banche europee che non hanno passato gli stress test della Bce hanno già varato misure di rafforzamento del capitale. Montepaschi ha bisogno di un ulteriore rafforzamento del capitale da 2.111 milioni, mentre a Carige servono altri 814 milioni per superare lo scenario avverso degli stress test Bce.

Lo comunica Bankitalia. Dopo i risultati delle valutazioni Bce Mps annuncia in una nota di aver avviato l’esame delle potenziali azioni da includere nel capital plan da sottoporre alla Bce: Ubs e Citigroup saranno advisor per valutare tutte le “opzioni strategiche”. Il Consiglio di amministrazione di Carige, dal canto suo, ha approvato all’unanimità il Capital Plan che verrà sottoposto all’approvazione della Bce che prevede la copertura dello shortfall tramite un aumento di capitale per un importo non inferiore a 500 milioni garantito da Mediobanca ed altre operazioni di asset disposal. Tra le altre operazioni Carige elenca la dismissione delle attività del Gruppo operanti nel comparto assicurativo, nei settori del private banking e credito al consumo, oltre a economie di scala da realizzarsi con l’aggregazione delle controllate. Il risultato dei test Bce è per l’Italia “nel complesso rassicurante, per noi non inatteso. Dà l’immagine di un sistema bancario nel complesso solido”, anche se “occorre proseguire nelle azioni intraprese in alcuni casi”. Lo ha detto Fabio Panetta, vicedirettore generale di Bankitalia e membro del comitato di sorveglianza Bce.

Il Ministro del Tesoro “confida che le residue carenze patrimoniali” delle banche italiane nello stress test della Bce “saranno coperte con ulteriori operazioni di mercato, e che la trasparenza assicurata dal Comprehensive Assessment permetterà di portarle a compimento agevolmente.”

Le banche italiane hanno subito la svalutazione dei propri attivi più forte fra gli istituti europei dalla asset quality review della Bce. Lo si legge in una nota, che indica in 12 miliardi di euro (3,5% degli asset) la correzione. Seconda la Grecia con 7,6 miliardi. La Germania è a 6,7 miliardi di riduzione.

Entro due settimane le banche che non hanno superato lo stress test della Bce dovranno presentare i piani per la ricapitalizzazione. E’ quanto informa la Bce secondo cui 12 delle 25 banche hanno già coperto 15 miliardi di carenza capitale nel 2014. Per le altre scatta la necessità di approntare misure.

Banca Popolare di Vicenza e la Popolare di Milano per le quali la Bce aveva individuato carenze di capitale si sono salvate grazie alle misure di rafforzamento patrimoniale aggiuntive varate. Lo informa la Banca d’Italia secondo la quale i 233 milioni e i 166 rispettivamente mancanti sono stati coperti da misure aggiuntive.
“I risultati confermano la solidità complessiva del sistema bancario italiano, nonostante i ripetuti shock subiti dall’economia italiana negli ultimi sei anni: la crisi finanziaria mondiale, la crisi dei debiti sovrani, la doppia recessione”. E’ quanto afferma la Banca d’Italia.

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