Fondi comuni e gestioni di portafoglio segnano a marzo un nuovo record con flussi che sfiorano i 19 miliardi di euro. La raccolta da inizio anno vale complessivamente 29 miliardi di euro e il patrimonio del settore, sostenuto dalle nuove sottoscrizioni e dalle performance, tocca la quota record di 1.391 miliardi di euro. Sono queste, in sintesi, le maggiori evidenze sui fondi comuni nel report di Assogestioni.
Il 54% delle masse, circa 757 miliardi, è investito nelle gestioni di portafoglio. Alle gestioni collettive va invece il restante 46% degli asset, pari a 634 miliardi di euro.
Le gestioni collettive portano all’industria 14,4 miliardi. In cima alle preferenze dei sottoscrittori si collocano fondi obbligazionari e flessibili, con flussi rispettivamente pari a 7,9 miliardi e 4,6 miliardi di euro. Seguono bilanciati (+ un miliardo) e azionari (+ 984milioni). A marzo tornano in positivo anche gli Hedge con 97 milioni di euro.
I prodotti di diritto estero guidano la raccolta con oltre 11,8 miliardi di sottoscrizioni. Ai prodotti di diritto italiano vanno invece 2,6 miliardi di euro.
Tra le gestioni di portafoglio (+ 4,3 miliardi) i mandati istituzionali sono in cima alla classifica con oltre 3,8 miliardi di sottoscrizioni, i restanti 500 milioni convergono nelle casse delle gestioni retail.